L’analisi di personalità può essere un contributo per la conoscenza di se e la consapevolezza di aspetti a volte non riconosciuti, in modo assolutamente non invasivo perché può essere esercitato anche a distanza senza colloquio con il soggetto scrivente. Tuttavia il colloquio può essere un ulteriore strumento di consulenza in quanto permette una maggiore conoscenza del quotidiano della persona esaminata e fornire così indicazioni più contestualizzate ed efficaci.
Grafologia scolastica e dell’età evolutiva: nell’ambito scolastico l’utilizzo della grafologia può rivelare l’evoluzione della personalità, eventuali “segnali di allarme”, nonché momenti di crisi nelle varie fasi di crescita. Informazioni importanti possono venire nella descrizione del comportamento o del tipo di intelligenza (intuitiva, riproduttiva, rielaborative, assimilativa, ecc,) che possono essere utilizzate dall’educatore, genitore o insegnante, per conoscere e comprendere meglio il ragazzo, stimolando atteggiamenti più funzionale al suo sviluppo.
Per la fascia dell’età evolutiva in genere, può suggerire agli educatori elementi che faciliti azioni educative efficaci, attente alle risorse e nel contempo alle fragilità del bambino/ragazzo che sta affrontando le difficoltà di questa fase della vita. Usata a sostegno dell’insegnante può rivelare aspetti che all’interno del gruppo classe possono non emergere ma che possono cambiare l’ottica con cui osservare l’alunno e conseguentemente rapportarsi. Al genitore può far conoscere e scoprire approcci relazionali-educativi alternativi a ciò che generalmente si realizza nello stile familiare e in cui a volte non è facile far emergere altre risorse.
Difronte a difficoltà di scrittura come nel caso di una Disgrafia sarà l’intervento del grafologo- rieducatore della scrittura che potrà essere di aiuto per una valutazione ed un eventuale percorso rieducativo. (vedi
Disgrafia)
Nelle relazioni interpersonali, che siano di coppia o in altri ambiti, può fornire elementi a volte ignorati o a cui si è portata poca attenzione, migliorando la conoscenza di sé e dell’altro così da stimolare un clima relazionale e comunicativo più efficace apportando maggiore consapevolezza nelle future scelte matrimoniali o di convivenza.
Utile anche di fronte a problematiche che sembrano riguardare apparentemente solo i figli, ma in realtà coinvolgono l’intero ambito familiare. Ciò allarga la visuale sulle possibili applicazione e da un taglio pedagogico contribuendo all’autoconoscenza e favorendo cambiamenti più funzionali alla realizzazione di sé e delle persone con cui ci relazioniamo.
La consulenza grafologica per l’orientamento scolastico e universitario tiene conto delle abilità e delle tendenze dell’adolescente che a volte non coincidono con i risultati scolastici i quali possono essere condizionati da altri fattori circostanti e non riferiti direttamente alle capacità del ragazzo che rimangono a livello di potenziale e quindi inespresse.
Non sorprende incontrare situazioni i cui gli scarsi risultati scolastici sono solo questione di non adattamento al sistema scolastico e non caratteristiche o limiti intellettivi e attitudinali. Orientare è fornire elementi di conoscenza e quindi autoconoscenza tenendo conto delle potenzialità del soggetto, dei bisogni e delle motivazioni profonde in grado di sostenere l’impegno necessario al compito scelto. L’analisi grafologica di orientamento parte dalla persona vista nel suo contesto relazionale e storico stimolando l’autostima e lo sviluppo nell’ ottica evolutiva.
L’orientamento professionale è di notevole aiuto soprattutto in questo periodo storico dove si sono persi i riferimenti delle professioni classiche e consolidate. Dove si richiede una maggiore versatilità e capacità di adattamento con competenze comunicative e sviluppo di capacità trasversali per poter interagire in maniera produttiva con il mondo del lavoro. La grafologia può mettere a fuoco quei punti di forza e di debolezza della persona che visti con un’ottica olistica, vanno a formare il potenziale dell’individuo da poter essere speso sia nell’ambiente lavorativo sia nei vari ambiti relazionali. L’orientamento può stimolare quella conoscenza di sé utile per una migliore autorealizzazione attraverso la scoperta e l’evoluzione armonica delle qualità individuali.
Il compito del grafologo è quello di orientare, non di scegliere, di dare spunti di riflessione coniugando le potenzialità e la realizzazione della persona con le esigenze dell’azienda. L’ottica è quella di mettere la “persona giusta al posto giusto”.
L’uso della grafologia in perizia giudiziaria è forse la più nota applicazione di questa scienza tanto che il grafologo spesso viene chiamato “perito grafico”.
In generale viene richiesto di esaminare firme, testamenti, lettere anonime per valutarne l’eventuale autenticità o contraffazione.
Si può dire che la grafologia permette di arrivare a conclusioni valide allorquando il metodo adottato è applicato con rigore.